5 cibi che causano l’invecchiamento precoce

Ognuno di noi, chi più chi meno, sa benissimo cosa dovrebbe mangiare e cosa dovrebbe evitare. Ci sono cibi il cui impatto negativo sulla nostra salute è ampiamente riconosciuto, altri cibi i cui benefici sono innegabili. Ma ci sono anche cibi che si trovano in una terra di mezzo la cui bontà nutrizionale potrebbe essere opinabile.

Alcuni di questi cibi fanno parte della classifica dei cinque cibi più pericolosi se si vuole evitare l’invecchiamento precoce. Tra sale, zuccheri e grassi saturi, districarsi non è mai semplice. E allora ben venga il punto della situazione fatto da Susie Burrell, dietologa australiana e fondatrice di Shape Me, che ha deciso di chiarire alcuni aspetti relativi a cibi che fanno parte dell’uso comune e che possono essere molto più pericolosi di quanto si possa pensare. E per alcuni di essi potreste avere sorprese: “In linea generale, i modelli dietetici con alto indice glicemico accrescono i processi infiammatori del corpo nel corso del tempo, mentre le diete ricche di sale provocano ritenzione idrica, gonfiore e aumentano la pressione sanguigna”.

Per contrastare l’invecchiamento, oltre all’alimentazione, i cosmetici anti-età possono essere davvero di aiuto. Grazie alle loro composizioni e proprietà sono in grado di rimpolpare i tessuti, levigare le rughe e tonificare la pelle per un viso più luminoso e giovane. Per un trattamento completo, può essere utile acquistare prodotti per tutta la beauty routine dai detergenti, fino alle creme e ai sieri. Noi ti consigliamo questi i prodotti:

Vediamo quali sono i 5 cibi da evitare:

Succhi di frutta

Di frutta ce n’è ben poca. Meglio una spremuta di arancia a queste bombe caloriche mascherate da bevanda salutare “Non solo i succhi di frutta sono estremamente acidi, cosa che danneggia lo smalto dei denti, ma contengono il corrispettivo di più di sei cucchiaini di zucchero in ogni singolo bicchiere. I succhi di frutta fanno schizzare i livelli di insulina nel sangue – spiega la dietologa Burrell – che sono correlati sia alle infiammazioni che all’aumento di peso”.

Zuppe pronte

Ottime quando non si ha tempo, anche molto buone. Purtroppo però i valori nutrizionali sono molto più scarsi rispetto alle zuppe preparate con verdure fresche. Non solo. Burrell avverte che “contengono circa 800-1000 milligrammi di sodio per ogni singola porzione, provocando gonfiore e ritenzione di liquidi”.

Muffin

Piacciono a tutti, grandi e piccini, come spesso accade con i cibi importati dalla tradizione americana. Occhio a mangiarne troppi però perché sono un mix potenzialmente pericoloso di grassi saturi e carboidrati raffinati capaci di aumentare le infiammazioni nel corpo. Burrell spiega che alti livelli di zuccheri possono cambiare il tipo di collagene nel corpo, trasformandolo in uno più fragile.

Chai latte

Moda tutta occidentale importata dall’oriente. Ma quella arrivata da noi è la brutta copia della bevanda salutare indiane. SI tratta di tè al latte arricchito da spezie come zenzero, cardamomo, cannella, chiodo di garofano, pepe, anice stellato o semi di finocchio. Ma quello delle grandi catene è preparato con latte in polvere aromatizzato che viene sciolto in acqua calda e montato come se fosse un cappuccino. Troppe calorie, basti pensare che contiene l’equivalente di sei cucchiaini di zucchero.

Cibi grassi e fritti

Qui non si scopre certo l’acqua calda, ma è sempre meglio ripetere punti chiave dell’alimentazione sana che soprattutto i giovani dimenticano. I fast food abbondano in zuccheri, sale e grassi: secondo Burrell, “bisognerebbe consumarne la minore quantità possibile perché danneggiano le cellule”. Gli acidi grassi trans accrescono la vulnerabilità della pelle ai raggi UV, la causa numero uno dell’invecchiamento. Alla larga!

Articoli simili